Tappa e maglia per Thymen Arensman ©INEOS Grenadiers
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Arensman show al Tour of The Alps: l'olandese conquista tappa e maglia

Dopo aver attaccato da lontano, l'olandese stacca tutti e vince in solitaria. Storer perde la maglia ma si difende, staccati Ciccone e Gall

24.04.2025 15:30

La quarta tappa del Tour of The Alps 2025 doveva essere la tappa regina e ha rispettato le aspettative. Thymen Arensman vince la frazione di Obertilliach dopo un'azione solitaria di più di 70 km, conquistando la vetta della classifica generale. Per l'olandese della INEOS Grenadiers è il terzo successo in carriera, il primo dal 2022.

Chiudono il podio di tappa Gee e Storer. L'australiano riesce a limitare i danni ma perde la maglia di leader della classifica generale. Domani nuova pagina del duello con Arensman per accaparrarsi il Tour of The Alps 2025. 

Tour of the Alps 2025, la cronaca della quarta tappa

La prima tappa in territorio austriaco, quarta del Tour of The Alps, si apre con il ritiro di Hugh Carthy (EF Education-Easy Post), non presente al via da Sillian questa mattina. Alla partenza ecco subito la fuga di giornata: con relativa facilità escono dal gruppo Andrea Pietrobon (Team Polti VisitMalta), Emanuel Zangerle (Team Vorarlberg), Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale), Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla), Kim Heiduk (INEOS Grenadiers) e Lennart Jasch (Red Bull -BORA Hansgrohe). La corsa, che comincia con un lungo falsopiano prima della salita di Misurina (5 km al 6%), rientra subito in territorio italiano, mentre Bouchard conquista lo sprint intermedio di Toblach/Dobbiaco. Il vantaggio degli attaccanti cresce costantemente, arrivando oltre i 4 minuti.

Il gruppo si mette all’opera, con Team Picnic PostNL e Bahrain-Victorious che si fanno carico dell’inseguimento. Il vantaggio della fuga scende sulla salita del Passo di San Antonio (7.8 km all’8%), a un centinaio di chilometri dal traguardo. I fuggitivi, intanto, restano in cinque a causa del ritiro di Bouchard. Dopo l’ascesa si stacca dalla testa della corsa anche Zangerle, con il gap che scende fino a 48 secondi. Sul Passo Monte Croce Comelico (9 km al 4.6%) la fuga iniziale viene ripresa, mentre escono dal gruppo per poche centinaia di metri Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Derek Gee. Il loro tentativo viene però riassorbito nel giro di un paio di chilometri. A circa 70 km dal traguardo un attacco consente a Thymen Arensman (INEOS-Grenadiers) di prendere vantaggio, arrivando ad avere più di un minuto sui primi inseguitori, Gee e Koen Bouwman (Team Jayco-AlUla). A 2.20 un’altra coppia, Max Poole (Team Picnic PostNL) e l’austriaco Zangerle, reduce dalla prima fuga del giorno. Infine, a 4 minuti, ciò che resta del gruppo, ridotto a una ventina di corridori. Questa la situazione quando si ritorna in territorio austriaco, in vista del finale di corsa caratterizzato da diverse salite dure: Anras (4.6 km all'8.4%), Fronstadl (circa 2.5 km al 10%) e Kartitscher Sattel (7.6 km al 5.9%).

Arensman è il primo ad approcciare la salita di Anras, mentre Gee stacca praticamente subito Bouwman, che non riesce a tenere il passo del canadese. Anche Zangerle e Poole non hanno gamba a sufficienza per resistere agli attacchi dei favoriti: probabilmente spaventato dal vantaggio di Arensman, il leader della generale Michael Storer (Tudor Pro Cycling) si muove in prima persona. Alle sue spalle reagisce, pur perdendo qualche metro, Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale). Più arretrato, invece, Giulio Ciccone (Lidl-Trek), nel gruppo con Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), Romain Bardet (Team Picnic PostNL), Jefferson Cepeda (EF Education-Easy Post), Jai Hindley (Red Bull-BORA-Hansgrohe), Paul Double (Team Jayco-AlUla), Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta) e Matthew Riccitello. In cima alla salita di Anras Arensman ha 58 secondi di vantaggio su Gee, mentre il distacco di Storer supera i 3 minuti. A 3.40 invece il gruppo di Ciccone.

Giulio Ciccone al Tour of the Alps 2025 @tourofthealps
Giulio Ciccone al Tour of the Alps 2025 ©tourofthealps

In testa alla corsa il corridore della INEOS attraversa un momento di appannamento che consente a Gee di rifarsi sotto a 20 secondi, mentre Storer ha una gran gamba e lo dimostra tornando a meno di 2 minuti dalla testa. In difficoltà invece Hindley, che rischia di staccarsi sull’andatura sostenuta imposta da Ciccone e Gall, nel frattempo ripreso dal gruppo. L'austriaco, padrone di casa, non ci sta e prova un nuovo attacco, riuscendo a guadagnare qualche secondo sulla coppia Caruso-Ciccone. Arensman, intanto, ha gestito bene le energie e riesce a respingere il tentativo di rimonta di un Gee stanco. Più indietro Storer continua a guadagnare su entrambi, portandosi a circa un minuto e dieci dal leader a 7 chilometri dal traguardo, un distacco che gli consentirebbe di iniziare la tappa conclusiva da leader della classifica generale. Nel diluvio del traguardo di Obertilliach può alzare le braccia al cielo un super Thymen Arensman, che resiste, allunga di nuovo negli ultimi metri e conquista tappa e maglia. Chiude secondo Gee, che piazza un mattoncino importante nella lotta per il podio. Terzo invece uno Storer battuto oggi ma in grado di limitare i danni quanto basta per restare ancora in corsa per la vittoria finale. L'australiano è ora a 11 secondi dalla testa della classifica. Gli sconfitti di giornata sono invece Giulio Ciccone, che si trova ora a più di tre minuti dalla vetta della classifica e a uno dal podio, e Hindley e Seixas, naufragati nella giornata di oggi.

Domani tappa più semplice, con meno chilometri di dislevello ma con pendenze decisamente impegnative nella salita di Stronach (3.1 km al 12.6%), posizionata a meno di dieci chilometri dal traguardo. Sarà quindi un Tour of the Alps da vivere fino all'ultimo metro.

Tour of the Alps 2025, tappa e maglia a Thymen Arensman: i risultati

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