Alina Lysenko da record: è lei la nuova regina della velocità in pista
La russa, ex pattinatrice di figura che corre come atleta neutrale, ha inanellato cinque vittorie di fila in tre Round della Track Champions League
È Alina Lysenko la sorpresa indiscussa dei primi tre Round della UCI Track Champions League: su sei gare disputate (ogni tappa prevede infatti il doppio impegno Velocità individuale - Keirin per il settore Sprint) la classe 2003 si è imposta per ben cinque volte, cedendo solo alla colombiana Martha Bayona nella semifinale della Velocità individuale nel primo round, disputato al Vélodrome National di Saint-Quentin-en-Yvelines, pur battendo la campionessa olimpica Ellesse Andrews (Nuova Zelanda). La colombiana aveva poi perso in finale dalla britannica Emma Finuncane, vincitrice degli ultimi due mondiali.
Con la finale del Keirin di Saint-Quentin-en-Yvelines dove Lysenko ha battuto sia Finuncane che Bayona, è iniziata una serie di cinque vittorie consecutive protratta nei due round successivi ad Apeldoorn, dove l'atleta russa ha dominato sia nella Velocità individuale che nel Keirin: si tratta di un record per la seppur giovane competizione, che ha ancora più valore vista la presenza di tutte le atlete di punta del settore. Ora la classifica dello Sprint femminile sembra la più chiusa delle quattro graduatorie visto che Lysenko ha collezionato ben 115 punti, ben 29 più di Bayona e 41 più di neerlandese Steffie van der Peet, che è terza.
Ex pattinatrice di figura
Lysenko, nata il 17 maggio 2003, è stata pattinatrice di figura fino ai 16 anni, quando, dopo un anno di pausa, ha deciso di approdare al ciclismo su pista. I primi risultati sono arrivati nel 2019, quando è stata campionessa russa juniores dei 200 metri. Nel 2020, sempre nella categoria juniores, sono arrivati i primi titoli europei di keirin e velocità nell'edizione di Fiorenzuola, che ha poi replicato l'anno seguente nell'edizione di Apeldoorn, con l'aggiunta dei 500 metri da fermo e della Velocità a squadre.
Lysenko si è poi confermata in tutte e quattro le specialità anche al mondiale del Cairo del mese successivo, a settembre 2021.
Atleta Individuale Neutrale
Da lì in poi i risultati internazionali di Lysenko si sono fermati, visto che con il blocco imposto agli atleti russi dopo l'invasione dell'Ucraina, non è stato più possibile per loro competere in gare internazionali. Nel frattempo però Lysenko aveva cominciato a correre gare Élite, aggiudicandosi il titolo di campionessa russa della Velocità individuale nel 2022. Dall'inizio di quest'anno Lysenko ha potuto tornare a competere fuori dal proprio Paese ottenendo il permesso di correre come “Atleta individuale neutrale”: dal primo giugno di quest'anno infatti, gli atleti e le atlete con passaporto russo e bielorusso possono partecipare a competizioni internazionali come Atleti individuali neutrali, in linea con le raccomandazioni del CIO dettate a marzo 2023. Questo status, assegnato dall’UCI tramite una procedura specifica, richiede che gli atleti non abbiano alcun legame con i propri governi o eserciti e che non rappresentino simboli nazionali, come bandiere, inni o emblemi, e competere per squadre di club di nazionalità diversa dalla loro (rimane però vietata la partecipazione delle federazioni russe e bielorusse agli eventi UCI se associate a strutture militari o governative).
Lysenko in realtà aveva già calcato i velodromi internazionali durante la Nation Cup disputata a Hong Kong tra il 15 e il 17 marzo, dove è stata terza nel Keirin dietro a Emma Finucane ed Emma Hinze, prima di esordire nella Track Champions League.