E sono sette! Longo Borghini conserva il titolo nazionale a cronometro
La nativa di Ornavasso è la più forte a Sarche e conquista il suo settimo titolo italiano a cronometro in carriera, il quarto consecutivo. Sul podio spazio per Cavalli e Vigilia
Elisa Longo Borghini vince la cronometro di Sarche e si conferma campionessa italiana nelle prove contro il tempo per la settima volta in carriera, la quarta consecutiva. Nella prova di oggi la ragazza piemontese ha dimostrato di avere un'ottima condizione, facendo segnare il miglior tempo nel primo intermedio e allungando nella seconda parte.
Il percorso era quello già affrontato dalle altre categorie in questa edizione dei campionati italiani. Su un totale di 25.7 chilometri con partenza e arrivo da Sarche le atlete hanno trovato subito una salita esigente di 2.4 chilometri al 7.3%, prima di affrontare una lunga discesa verso il tratto pianeggiante finale. La prima atleta a prendere il via è stata Noemi Lucrezia Eremita, che ha fatto segnare il primo riferimento cronometrico in 44'02". La prima a scendere sotto il muro dei 41' è stata invece Letizia Borghesi, partita poco dopo Eremita e capace di fermare il cronometro in 40'31". Una prestazione significativa che le ha permesso di tenersi alle spalle, tra le altre, anche Soraya Paladin (40'36") e Elena Cecchini (40'37").
Poco prima di Paladin, era stata Alessia Vigilia a tagliare il traguardo con un ottimo 38'55", che le è valso la prima posizione provvisoria. Il suo tempo è stato poi superato da Marta Cavalli, che ha fatto registrare un 38'31" grazie a una prova molto consistente lungo tutto il percorso. Con Cavalli in prima posizione e Vigilia in seconda, mancavano all'appello solo Vittoria Guazzini e Elisa Longo Borghini. Il ritardo di Guazzini da Vigilia dopo il primo intermedio era già superiore al minuto, a differenza di quello di Longo Borghini che è riuscita ad abbassare il miglior tempo di 11". Nella seconda parte, la sua azione sin è fatta ancora più convincente e le ha permesso di tagliare il traguardo in 37'44". Una prestazione inarrivabile, con cui Longo Borghini si è garantita la vittoria finale e un altro anno in tricolore nelle prove contro il tempo. Alla fine il vantaggio su Marta Cavalli, seconda classificata, è stato di 47", mentre Alessia Vigilia ha completato il podio staccata di 1'11".