Primi allenamenti in Spagna per l'Astana Qazaqstan © Astana Qazaqstan Team Facebook
Squadre

Le squadre 2023: Astana Qazaqstan

Il team più italiano del WorldTour saluta Nibali e ridimensiona le proprie ambizioni nei grandi giri. Per gli sprint colpo Cavendish, Gianni Moscon spera nel riscatto nelle classiche

19.01.2023 10:46

Con la stagione ciclistica appena avviata, ci occupiamo di presentarvi gli organici delle 18 formazioni WorldTour 2023, tocca ora all’Astana Qazaqstan Team. La formazione kazaka, dopo aver attraversato periodi turbolenti a livello societario, sembra aver ritrovato una direzione precisa sotto la guida del manager ed ex corridore Alexandre Vinokurov, ma i fasti del passato sembrano ormai un lontano ricordo. La formazione che annovera tra i direttori sportivi l’espertissimo Beppe Martinelli ha visto infatti fortemente ridimensionate le proprie ambizioni nel corso delle ultime stagioni, ed il 2023 si prospetta un altro anno con una partenza a basso profilo, con un'unica variabile, quella dell’acquisto in extremis di Mark Cavendish, che potrebbe cambiare le carte in tavola.

Nonostante non siano più presenti in squadra leader per i grandi giri in grado di accentrare a sé ambizioni e attenzioni mediatiche, dopo gli adii per ragioni ben diverse di Vincenzo Nibali e Miguel Ángel López, nel team sono comunque diverse le soluzioni per raccogliere risultati, magari valorizzando alcuni interessanti giovani, e potendo contare su un foltissimo gruppo di italiani, ben 10. Si conta quindi sulla solidità dell’instancabile Alexey Lutsenko, in grado di portare risultati su quasi tutti i terreni, si spera in un anno migliore per Gianni Moscon, si attende con fiducia la crescita di atleti come Samuele Battistella, Yevgeniy Fedorov e Gleb Syritsa. Come già accennato, però, la dirigenza del team ha dimostrato di aver ben presente i punti di debolezza del proprio roster, e l’aggiunta di Cavendish può servire molto non solo dal punto di vista dei risultati ma anche per la mentalità da leader del britannico. Insomma, se l’Astana vuole tornare tra le grandi del movimento internazionale, le basi possono cominciare ad essere poste.

 

Il mercato in entrata e in uscita

Dopo la rivoluzione dell’organico dello scorso anno, che vide ben 15 partenze e 14 ingaggi, il ciclomercato del team si assesta a 7 acquisti e 7 cessioni. Tra coloro che hanno lasciato la squadra ci sono i due capitani Vincenzo Nibali, che dopo una sfavillante carriera si ritira dal ciclismo pedalato, e Miguel Ángel López, licenziato dalla squadra per un presunto coinvolgimento in una faccenda di doping. Scende di livello Valerio Conti, che approda al Team Corratec, mentre Stefan De Bod passa alla EF Education EasyPost. Non si conosce invece il futuro di Sebastián Henao, mentre Michele Gazzoli dovrà finire di scontare un anno di squalifica per l’assunzione di un farmaco vietato. Infine, per fare spazio ai due nuovi ingaggi di gennaio scende nella squadra di sviluppo il kazako Artyom Zakharov.  Torna invece in squadra il veterano Luis León Sánchez dopo un anno alla Bahrain-Victorious, acquistato anche il velocista Martin Laas, in precedenza alla Bora-Hansgrohe. Vi sono poi tre nuovi corridori molto giovani: il velocista russo Gleb Syritsa arriva dalla rappresentativa nazionale, Igor Chzan dall’Almaty, mentre Gianmarco Garofoli viene promosso dalla squadra di sviluppo. Infine entrano nel team Mark Cavendish, lo scorso anno alla Quick-Step AlphaVynil e Cees Bol, in precedenza alla DSM.

Ingaggi
>Mark Cavendish (Quick-Step AlphaVynil)
>Cees Bol (DSM)
>Luis León Sánchez (Bahrain-Victorious)
>Martin Laas (Bora-Hansgrohe)
>Gleb Syritsa (Rappr. Russia)
>Gianmarco Garofoli (Astana Qazaqstan Dev.)
>Igor Chzan (Almaty)

Cessioni
Vincenzo Nibali (Ritiro)>
Miguel Ángel López (Medellin-EPM)>
Valerio Conti (Corratec)>
Sebastián Henao>
Michele Gazzoli>
Stefan De Bod (EF Education-EasyPost)>
Artyom Zakharov (Astana Qazaqstan Dev.)>

 

Gli uomini per le corse a tappe

Alexey Lutsenko

David De la Cruz

Con gli addii di Nibali e López in squadra cambia tutto. La leadership per le gare a tappe passa dunque ad Alexey Lutsenko, di cui non si conosce ancora il programma stagionale, ma il kazako avrà il compito di raccogliere il miglior piazzamento possibile in qualsiasi corsa a cui prenderà parte, tenendo ben presente che non si tratta di uno scalatore puro. Altri validi scalatori presenti in squadra sono David De la Cruz, Luis León Sánchez e Joe Dombrowski, tutti elementi esperti che potrebbero godere di ampie libertà per cercare successi parziali nelle fughe. Da monitorare poi l’evoluzione di Vadim Pronskiy e Christian Scaroni, che potrebbero essere delle pedine importanti se continuassero nei miglioramenti già mostrati. Infine, tra giovani speranze e buoni scalatori che però difficilmente per quest’anno si ritaglieranno spazi da protagonisti annoveriamo Gianmarco Garofoli, Andrey Zeits, Harold Tejada, Antonio Nibali, Javier Romo, Nurbergen Nurlykhassym, Yuriy Natarov ed Igor Chzhan.

 

Gli uomini per le classiche

Gianni Moscon

Samuele Battistella

Gianni Moscon ha un’altra possibilità da leader dopo la scorsa, sfortunata, stagione. Per il 2023 il suo focus è sulla Parigi-Roubaix e poi sul trittico delle Ardenne, prima di tornare al Giro d’Italia: sappiamo che se Moscon è in forma spesso è protagonista anche con i migliori. Anche Alexey Lutsenko sarà impegnato in primavera per cercare di raccogliere quanto possibile, mentre ci si aspetta tanto da Samuele Battistella, che nel 2022 ha cominciato ad ingranare e può contare su un’ottima resistenza sui percorsi mossi abbinata ad un buono spunto veloce. Curiosità poi per vedere all’opera il campione mondiale under 23 Yevgeniy Fedorov, longilineo passista che sarà all’opera sulle pietre del nord, in una selezione che sarà completata dai vari Dimitri Gruzdev, Leonardo Basso e Gleb Brussenskiy, tutti passisti del team. Infine il toscano Simone Velasco, proveniente da un positivo 2022 rivolgerà la propria attenzione alle corse minori, specialmente quelle più vallonate, in cui ha già raccolto risultati importanti.

 

Gli uomini per le volate

Mark Cavendish

Cees Bol
Gleb Syritsa

L’arrivo di Mark Cavendish rivoluziona il reparto sprint di squadra, tradizionalmente poco folto nel team kazako. Il velocista britannico avrà a propria disposizione come componenti del treno delle volate due elementi solidi come Cees Bol e Martin Laas, entrambi già velocisti “in proprio”. L’obiettivo di CannonBall sembra essere sul Tour de France e sul record di vittorie, e nelle corse in cui Cav e i suoi non saranno presenti particolare attenzione va posta sul giovane Gleb Syritsa. Quest’ultimo, sprinter puro dal fisico mastodontico, ha dimostrato di sapersi già affermare nelle corse minori e se fosse già in grado di divincolarsi tra i grandi del plotone potrebbe già togliersi buone soddisfazioni in questo 2023. Altri uomini dotati di buono spunto veloce in squadra sono sicuramente Yevgeniy Gidich, Davide Martinelli, il versatile Fabio Felline ed Alexandr Riabushenko, quest’ultimo spesso in grado di raccogliere buoni risultati in sprint ristretti.

Tour of the Alps 2023 - Analisi del percorso
Annunciate le wild card del Giro d'Italia