Remco Evenepoel vinse la Clasica San Sebastian 2019 con le leve piegate verso l'interno © Getty Images
Professionisti

L'UCI è pronta a vietare le leve dei freni piegate all'interno

Il motivo è presto spiegato: una posizione troppo estrema limita la capacità dei corridori di raggiungere i freni in caso di emergenza, aumentando il rischio di incidenti

15.12.2023 10:36

L'Unione Ciclistica Internazionale è pronta a vietare l'ultima frontiera dei guadagni marginali nel ciclismo professionistico. La scelta di piegare le leve dei freni verso l'interno è stata studiata e messa in pratica da diversi professionisti nel corso degli ultimi anni - tra i primi a sperimentare questa soluzione ci fu Remco Evenepoel che nel 2019, alla sua prima stagione tra i professionisti, ottenne diverse vittorie con le leve dei freni piegate verso l'interno.

Una posizione aerodinamica ed ergonomica, ma più pericolosa

Nella scorsa stagione questa scelta è esplosa in gruppo e pressoché tutti i corridori hanno deciso di piegare, in modo più o meno estremo, le leve dei freni verso l'interno. Questa scelta favorisce una posizione più aerodinamica, simulando anche solo in parte lo stesso ruolo della posizione con i gomiti sui manubri, proibita nel 2021. Allo stesso tempo, diversi studi hanno dimostrato che le leve dei freni piegate all'interno risultano più ergonomiche e favoriscono l'adozione di una postura in sella più adeguata e meno stressante per mani e polsi. Dall'altra parte, però, non permette ai corridori di accedere ai freni con la stessa tempestività: ciò comporta un maggiore rischio di gravi incidenti in gruppo, ed è questo il motivo per cui l'UCI sta valutando di proibire completamente questa innovazione.

Immagine delle leve dei freni piegate verso l'interno utilizzate dal corridore Pello Bilbao
Le leve utilizzate da Pello Bilbao durante il prologo del Tour Down Under 2023 © Getty Images

Leve dei freni, si va verso una limitazione dal 2024

Al momento non è ancora chiaro quali provvedimenti verranno presi dall'UCI a riguardo, anche perché è necessario trovare una linea comune con tutti i produttori delle leve dei freni. Ci vorrà del tempo, ma le prime limitazioni potrebbero esserci già a partire dalla prossima stagione, prima di un blocco totale dal 2025.

Non è la prima volta che l'Unione Ciclistica Internazionale interviene in modo severo sugli aspetti tecnici dei materiali e sulle posizioni da adottare in sella durante le gare. Il caso più noto risale all'inizio del 2021 quando, in seguito a un utilizzo sempre più diffuso di posizioni aerodinamiche in gruppo, l'UCI annunciò il divieto della super tuck: introdotta da un giovanissimo Matej Mohoric ai Mondiali di Firenze 2013 e resa celebre da Chris Froome nel suo successo a Bagnères-de-Luchon al Tour de France 2016, questa posizione veniva utilizzata in discesa per ridurre l'impatto della resistenza dell'aria e comportava notevoli vantaggi in termini di velocità massima e altrettanti rischi.

Giro d'Italia Women 2024 - Analisi del percorso
Inizia da Abu Dhabi la rincorsa olimpica di Peter Sagan