I francesi ci provano, ma a Chauny vince Philipsen
Alla Paris-Chauny arriva la vittoria numero 14 in stagione per il velocista della Alpecin-Deceuninck che anticipa allo sprint i padroni di casa Tesson (2°) e Penhoët (3°). Top 10 per Malucelli (9°)
Non ha deluso le attese Jasper Philipsen. Alla Paris-Chauny lo sprinter belga ha centrato la quattordicesima vittoria in stagione - la terza consecutiva - anticipando in volata Jason Tesson (TotalEnergies) e Paul Penhoët (Groupama-FDJ).
La classica francese festeggiava oggi le settanta edizioni proponendo un percorso identico a quello dell'ultima edizione. Erano poco più di 200 - per l'esattezza 203 - i chilometri da percorrere da Margny-lès-Compiègne, a nord di Parigi, alla vicina Chauny. Dopo una prima parte mossa con cinque côte categorizzate, a fare da snodo decisivo per gli ultimi 70 chilometri di gara era presente un circuito nei dintorni di Chauny da ripetere due volte. A rendere incerto l'esito di uno sprint di gruppo erano presenti la Côte de Beaugies-sous-Boi (1.2 km al 5.7%) e la Côte de Guivry (1.6 km al 5.1%), quest'ultima con il secondo scollinamento a 16 chilometri dal termine.
Cinque atleti hanno fatto parte della fuga principale di giornata: Lindsay De Vylder (Team Flanders-Baloise), Kenny Molly (Van Rysel-Roubaix Lille Métropole), Lucas Beneteau (St Michel-Mavic-Auber93), Mads Kristensen (Leopard TOGT) e Paul Wright (Bolton Equities Black Spoke). Un'azione partita poco dopo il via e neutralizzata durante il primo giro del circuito finale, a 48 chilometri dal termine. Sulla Côte de Beaugies-sous-Boi, quando mancavano 21 chilometri alla conclusione, Quentin Pacher (Groupama-FDJ) ha tentato il tutto per tutto in solitaria, venendo però raggiunto a 9 chilometri dal traguardo dopo il lavoro di Alpecin-Deceuninck e TotalEnergies in testa al gruppo.
Negli ultimi chilometri è stata proprio la Alpecin-Deceuninck a condurre le operazioni, mentre alcuni attesi protagonisti - tra cui Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Alberto Dainese (Team dsm-firmenich) - rinunciavano all'inseguimento trovandosi in un secondo gruppetto distante oltre 20". La volata è stata un testa a testa tra Philipsen e Tesson: alla fine il belga ha avuto lo scatto migliore precedendo il francese e Penhoët, 3° all'arrivo. Da segnalare il 9° posto di Matteo Malucelli (Bingoal WB), mentre Dainese, l'altro italiano al via, ha chiuso lontano dalle posizioni di vertice.