In una gara farsa, vince comunque il migliore: Mikkel Bjerg conquista il terzo iride a crono under 23
Più che ad un Campionato del Mondo, pareva di assistere ad una puntata di Giochi Senza Frontiere. Diciamolo chiaramente, la prova a cronometro under 23 nella rassegna dello Yorkshire ha costeggiato e talvolta anche superato il limite tra realtà e farsa: colpa della pioggia che è caduta sin dall'inizio ma che, con il passare dei minuti, è aumentata causando delle pozze d'acqua che hanno reso di fatto impraticabile la strada.
Numerose le cadute nei 30.3 km del tracciato, quelle più spettacolari ma fortunatamente senza conseguenze sono state quelle di due corridori di livello quali l'ungherese Attila Valter e il danese, campione europeo della categoria, Johann Price Pejtersen, incapaci di controllare il mezzo all'interno dei guadi in cui si sono ritrovati. Un enorme peccato aver assistito ad una prova del genere nella quale, va detto, per l'ennesima volta si è assistito all'immobilismo dell'UCI e del comitato organizzatore, che non hanno neppure pensato a sganciare dei volontari per segnalare i punti più pericolosi.
Nonostante tutto, a vincere è stato l'atleta più forte della giornata, il danese Mikkel Bjerg; partito per ultimo, quando la pioggia era diminuita, il possente scandinavo ha accumulato un margine notevole sin dal tratto iniziale proseguendo poi con il suo consueto passo terminando in 40'20", tempo impareggiabile per tutti gli altri. Già nella storia della categoria, il prossimo elemento della UAE Team Emirates dimostra di essere uno dei più grandi talenti per il futuro dato che si tratta del terzo titolo di fila della categoria.
Sul podio assieme a lui salgono due statunitensi, ossia Ian Garrison, partito nella prima parte e che ha pagato 26", e Brandon McNulty, scattato tra gli ultimi e distanziato di 27". Quarta piazza a 36" per il danese Mathias Norsgaard, quindi più distanti tutti gli altri: quinto a 43" il belga Brent Van Moer, sesto a 56" il danese Martin Hulgaard partito per primo, settimo a 1'01" il neerlandese Nils Eekhoff, ottavo a 1'26" il sorprendente sudafricano Byron Munton partito per secondo, nono a 1'38" l'austriaco Markus Wildauer, decimo a 1'45" il neerlandese Daan Hoole.
Prova incolore per i due azzurri al via: Antonio Puppio, partito tra i primi, termina ventiduesimo a 2'25" dal vincitore. Giornata ancor più complessa per Matteo Sobrero: fermato da una foratura nel tratto iniziale in una prova che comunque lo vedeva già in difficoltà, il piemontese è poi cresciuto giungendo ventottesimo a 2'48" dalla testa.