GiroCross a Roma, vincono Dorigoni e Teocchi
All'Ippodromo delle Capannelle si chiude la manifestazione: maglie rosa a Davide Toneatti, Sara Casasola e Antonio Folcarelli
Sulla fine terra battuta di Roma Capannelle è calato il sipario sul decimo Giro d'Italia Ciclocross nel ricordo di Romano Scotti, conclusosi con una cavalcata trionfale dei più grandi ciclocrossisti dello stivale, dalle categorie giovanili sino a quelle professionistiche.
Con la regia dell'ASD Romano Scotti, sotto gli auspici della Federazione Ciclistica Italiana (per la quale il Giro valeva anche come Campionato Italiano di società, vinto dalla ASD DP 66 Rigoni Selle SMP del pluri-iridato Daniele Pontoni) e con la collaborazione di Hippo Group Capannelle guidato da Elio Pautasso, 500 atleti si sono dati battaglia contendendosi gli ultimissimi punti per le 17 maglie rosa in palio. Grande la gioia in casa Scotti per l’ennesima sfida lanciata e vinta, una pietra miliare nel segno del dieci che segna la promozione a pieni voti del movimento crossistico italiano.
Disegnato interamente nel perimetro dell'ippodromo più famoso d'Italia, il percorso del decimo Memorial Romano Scotti, tappa anche del circuito regionale Lazio Cross, si è presentato velocissimo, aggiungendo all'acqua, alla sabbia, alla montagna e al fango l’unico elemento ancora mancante, quello della velocità. Nessuna gara, quindi, è stata scontata, pur in assenza di fango e dislivello. Le condizioni del tracciato hanno costretto gli atleti a gare estremamente tattiche in cui a trionfare sono stati anche volti nuovi, capaci di far rendere al meglio strategia e gambe.
Tanti i nomi importanti al via, in fondo a meno di una settimana dai campionati italiani di Milano questa di Roma è stata una grande prova generale e, a vederci bene, tutti i podi e le maglie rosa non sono mai scontati né banali né sorprese eccessive: sono sempre i migliori che si giocano la vetta.
Gara tattica tra gli juniores
Un insolito arrivo allo sprint premia un volto nuovo nei podi della corsa rosa, quello di Tommaso Bergagna (Jam’s Bike Team Buja), capace di battere un intenso Emanuele Huez (Merida) e Samuele Leone (KTM Alchemist).
«Una gara così tattica, terminata in volata, è rara nel cross – spiega Bergagna raccontando la sua prima affermazione in questo Giro d’Italia Ciclocross - Occorreva risparmiare più energie possibili, restare davanti. Oggi nessuno è riuscito a venir fuori, quindi l’incertezza regnava sovrana. Ho fatto il massimo per entrare nella curva e quando ho superato Leone ho capito di potercela fare». Fuori dal podio, e questa sì che è notizia, la maglia rosa di Davide Toneatti (ASD DP 66, "solo" ottavo), ma in fondo gli bastava la quindicesima posizione per garantirsi il simbolo del primato sulle spalle.
Donne Open: vince Teocchi, maglia a Casasola
Grande la gioia per Chiara Teocchi, già campionessa europea che difende i colori del Team Bianchi, vincitrice di spessore a Roma Capannelle: «È stata una gara molto dura, combattuta sin dalle prime battute, siamo rimaste un gruppetto di cinque e poi a tre dalla fine abbiamo aumentato io e Silvia (Persico, ndr), la gara si è decisa sul penultimo rettilineo, che ho imboccato in testa. È l mia prima vittoria 2019, sono felicissima, il cambio di categoria non mi pesa perché mi confronto con le open da parecchio. Il mio sogno è riuscire a fare bene alla rassegna tricolore imminente».
Gioisce anche Silvia Persico, la seconda arrivata, che ha dimostrato uno stato di forma niente male, in netta crescita da inizio stagione: «All'inizio siamo rimaste in 5, poi dopo verso metà gara volevo provare a dare battaglia in vista dei prossimi campionati italiani e ho tentato una sferzata. È riuscita, sul ultimo rettilineo ce la siamo giocata, ma Chiara è stata più furba e più forte». Grande la grinta per Gaia Realini, prima delle donne junior e sicura vincitrice della maglia bianca, mentre il terzo gradino assoluto del podio è stato calcato dalla toscana in quota Selle Italia Guerciotti Francesca Baroni, autrice di una volata magistrale sulla conterranea Alessia Bulleri (Merida Italia Team) dopo aver staccato la maglia rosa Sara Casasola (SD DP 66).
A Jakob Dorigoni la gara più attesa
All'arrivo la vittoria è tutta per uno scatenato Jakob Dorigoni, l'altoatesino della Selle Italia Guerciotti in grado di distanziare la maglia rosa dello scorso anno Christian Cominelli (Cycling Cafè) e Nadir Colledani della Bianchi Countervail. Ci sono quasi tutti i portacolori del cross italiano, dal giovanissimo Stefano Sala all'esperto Stefano Capponi, ma a gioire più di tutti è il laziale Antonio Folcarelli, che mette al sicuro (7° assoluto) la maglia rosa e la maglia bianca. È lui il trionfatore nella categoria regina del decimo Giro d'Italia Ciclocross.
I verdetti del decimo Giro d'Italia Ciclocross
Società campione d’Italia di Ciclocross: ASD DP 66 RIGONI SMP (FRIULI V. G.)
Maglia Rosa Uomini Open: ANTONIO FOLCARELLI (Race Mountain Folcarelli)
Maglia Bianca Uomini Open: ANTONIO FOLCARELLI (Race Mountain Folcarelli)
Maglia Rosa Donne Open: SARA CASASOLA (ASD DP 66 Rigoni SMP)
Maglia Bianca Donne Open: GAIA REALINI (Vallerbike)
Maglia Rosa Juniores: DAVIDE TONEATTI (ASD DP 66 Rigoni SMP)
Maglia Rosa-verde-lime Allievi: ETTORE LOCONSOLO (Team Eurobike)
Maglia Rosa-verde-lime Donne Allieve: LUCIA BRAMATI (ASD Team Bramati)
Maglia Rosa-verde-lime Esordienti: ALESSANDRO MARIO DANTE (Cicli Fiorin)
Maglia Rosa-verde-lime Donne Esordienti: FEDERICA VENTURELLI (GS Cicli Fiorin)
Maglia Rosa-verde-lime Master Fascia 1 (under 45): GIOVANNI GATTI (Team Castello Bike)
Maglia Rosa-verde-lime Master Fascia 2 (over 45): MASSIMO FOLCARELLI (Race Mountain)
Maglia Rosa-verde-lime Master Women: ELIS SIMEONI (Sacilese Euro 90).
Ad essi sono da aggiungere i vincitori delle singole categorie amatoriali, premiati al termine del Giro con una maglia Rosa-verde-lime simbolica. Essi sono: Leonardo Caracciolo (ELMT – Centro Bike Terni), Diego Lavarda (M2 – Ciclismo Insieme), Luca Tigli (M3 - ASD Cicli Taddei), Luigi Carrer (M5 – Team Eurobike), Mario Quattrini (M6 - GS Pontino Sermoneta), Marco Valentini (M7 – Avis Amelia) e Carmelo Ursino (M8 – Cicli Montanini).
(Comunicato Stampa)