Thomas Pidcock non ha preso il via a Il Lombardia 2024 © Getty Images
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La INEOS si espone: "Ecco perché Pidcock non è stato scelto per Il Lombardia"

Il club britannico, attraverso uno dei suoi direttori sportivi, ha spiegato le motivazioni che stanno dietro all'assenza del poliedrico ciclista

12.10.2024 13:40

Nella giornata di ieri, venerdì 11 ottobre, all'annuncio della selezione ufficiale della INEOS Grenadiers per Il Lombardia 2024, con grande sorpresa non si è letto il nome di Tom Pidcock. Il britannico, che è arrivato secondo al Giro dell'Emilia 2024, primo degli umani dietro a Tadej Pogacar, e comunque aveva dimostrato di essere in buona forma, non ha reagito benissimo a questa esclusione. Sui propri profili social, e in modo particolare sul suo account ‘Instagram’, si è sfogato duramente contro la squadra spiegando come fosse in condizione.

Thomas Pidcock, qui sulle strade del Tour of Britain 2024 © Twitter INEOS Grenadiers
Thomas Pidcock, qui sulle strade del Tour of Britain 2024 © Twitter INEOS Grenadiers

Tom Pidcock escluso da Il Lombardia 2024

La decisione, al di là delle parole di Tom Pidcock, il cui rapporto con il team è evidentemente ai minimi termini, come dimostrano anche le voce di un suo possibile addio imminente, risulta senza dubbio difficile da comprendere. Poco prima che prendesse il via Il Lombardia 2024, però, ci ha provato Zak Dempster a spiegarla. Il direttore sportivo australiano della INEOS Grenadiers, infatti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Cycling News’, facendo chiarezza sulla scelta di non schierare il poliedrico ciclista britannico nell'ultima Classica Monumento della stagione.

Dempster: “Pidcock? È stata una scelta della dirigenza”

“Voglio dire, quelle sono le parole di Tom. Ovviamente, non sono stupido, può sembrare strano, ma la realtà è che il team ha il diritto di scegliere la composizione della squadra che ritiene più adatta. Questo è tutto quello che posso dire al momento. È stata una decisione della dirigenza sulla squadra che avrebbe partecipato. È un loro diritto e ora siamo qui senza Tom. Per ogni gara c'è una lunga lista di corridori da cui si scelgono quei sette nomi che vanno nella lista ufficiale: può essere una decisione sulla prestazione, ma in questo caso è stata una decisione del management”.

Non solo, perché Zak Dempster ha anche commentato le voci relative ad un possibile addio di Tom Pidcock, per cui si parla di un futuro al Q36.5 Pro Cycling Team, rivelando di non sapere nulla a riguardo: “Ovviamente leggo anche la stampa. Ed è qualcosa di strano, soprattutto prima di una classica Monumento. Non ho altre informazioni, quindi è davvero difficile per me commentare queste voci. Il mio compito sul campo è quello di ottenere il meglio da questi ragazzi, metterli in sella alla loro bicicletta e provare a farlo arrivare per primi al traguardo. Tom oggi non fa parte di questa selezione”. 

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport