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Tour of Utah, a Powder Mountain colpo doppio per Ben Hermans

15.08.2019 00:17

Dura, durissima la salita finale nella seconda tappa del Tour of Utah. Si è partiti da Brigham City ma l'arrivo dopo 135.8 km di Powder Mountain Resort, con tanto di sterrato negli ultimi 300 metri, è solo per scalatori puri: la pendenza media supera l'11% negli oltre 11 km di salita. E di fatti, come facilmente intuibile, i corridori sono giunti uno alla volta.

A prevalere, grazie ad un allungo a poco più di 2 km dalla vetta, è Ben Hermans: per l'esperto belga è la terza affermazione stagionale dopo la tappa e la generale al Tour of Austria. Il capitano della Israel Cycling Academy, che correva con il lutto al braccio e ha dedicato la vittoria a Bjorg Lambrecht, ha distanziato di 20" il competitivo canadese James Piccoli (Elevate-KHS Pro Cycling) mentre terzo a 35" è giunto il danese Niklas Eg (Trek-Segafredo).

Completano la top ten Peter Stetina (Trek-Segafredo) a 58", Joe Dombrowski (EF Education First) a 1'26", Kyle Murphy (Rally UHC Cycling) a 1'31", Rob Britton (Rally UHC Cycling) a 1'36", João Almeida (Hagens Berman-Axeon) a 1'54", Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy) a 2'37" e Scott Bowden (Team BridgeLane) a 2'52". Miglior italiano Francesco Manuel Bongiorno (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), undicesimo a 2'59", mentre l'ex leader Lawson Craddock (EF Education First) è dodicesimo a 3'10".

La maglia gialla passa così sulle spalle di Ben Hermans che comanda con 22" su James Piccoli, 46" su Niklas Eg e 1' su Peter Stetina.  La corsa prosegue domani con l'esigente Antelope Island State Park-North Salt Lake di 138.3 km.

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