Il ciclismo piange Michaël Hübner, leggenda tedesca della pista
La Germania saluta il sette volte iridato su pista, morto a 65 anni. Cordoglio anche da Silvio Martinello e David Lappartient
Il mondo del ciclismo è in lutto per la prematura scomparsa di Michaël Hübner, sette volte campione del mondo di ciclismo su pista, morto il 12 novembre 2024 all'età di sessantacinque anni. Hübner era nato l'8 aprile 1959 a Karl-Marx-Stadt (oggi Chemnitz) ed è stato uno dei migliori velocisti su pista degli anni '90. La notizia della sua morte è stata confermata dalla Federazione Ciclistica Tedesca (BDR), che ha citato gli ex allenatori dell'atleta scomparso. La causa del decesso non è stata specificata, sebbene alcuni media facciano riferimento a una possibile insufficienza respiratoria che potrebbe averne provocato la morte.
La carriera di Hübner
Hübner ha iniziato la sua carriera sportiva con il team SC Karl-Marx-Stadt sotto la guida del suo primo allenatore, Siegfried Möckel. Conquistò il suo primo titolo mondiale gareggiando per la Germania dell'Est, quando nessun ciclista professionista riuscì a superarlo nell'ultima edizione dei Campionati del Mondo a Maebashi nel 1990.
A quel titolo seguirono altri sei: nel 1986, vinse il titolo di campione del mondo nella velocità dilettanti (non era ancora in vigore infatti la formula “open”). Nel 1990, conquistò poi il titolo mondiale nella velocità e nel keirin, mantenendo il titolo di campione del mondo nella stessa disciplina per tre anni consecutivi dopo la vittoria del 1990 (1990-1992). Nel 1992 vinse nuovamente il titolo mondiale nella velocità e nel 1995, ottenne un altro titolo mondiale nella velocità a squadre. Nel 1997, ultimo anno della sua carriera, vinse l'argento ai Campionati del mondo nella sprint a squadre insieme al suo caro amico Jens Fiedler e il titolo di campione tedesco.
Pur avendo ottenuto successi personali, non ebbe mai la possibilità di partecipare alle Olimpiadi a causa della concorrenza di un altro grande del ciclismo su pista dell'epoca, il doppio campione olimpico e quattro volte campione del mondo Lutz Heßlich. Hübner partecipò ai campionati nazionali nel 1984 e nel 1988 che assegnavano l'unico pass olimpico a disposizione, ma ogni volta fallì la qualificazione olimpica perdendo in finale.
Fu portato come sostituto alle Olimpiadi di Mosca 1980, ma non ebbe l'opportunità di competere.
Le reazioni alla scomparsa
"Questa notizia sconvolge tutti noi. Siamo senza parole, non sappiamo nemmeno cosa dire. È una leggenda dello sprint. Lui, Lutz Heßlich e Jens Fiedler sono stati coloro che hanno reso grande la velocità tedesca", ha detto la campionessa olimpica Kristina Vogel a Bild.
Anche la Federazione Ciclistica Tedesca ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Hübner, definendolo "uno dei più grandi ciclisti su pista di tutti i tempi".
Il presidente UCI Lappartient ha twittato sul suo profilo X parole di cordoglio: “Addolorato per la notizia della scomparsa di Michaël Hübner. Il sette volte campione del mondo UCI ha entusiasmato gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo lascerà un'eredità duratura in pista. I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia e ai suoi cari.”
Anche il campione Olimpico Silvio Martinello ha voluto salutare dalla sua pagina Facebook