
Filippo Ganna in ricognizione: "La Parigi-Roubaix? Come essere in una lavatrice”
L'italiano è pronto a guidare la Ineos Grenadiers verso la Parigi-Roubaix, l'ultima Classica di primavera
Il 28enne Filippo Ganna è stato seguito dall'inviato dell'Equipe Alexandre Roos mentre faceva la ricognizione sul pavé della Parigi-Roubaix, che ha definito una “lavatrice”.
"Mi sono ricordato subito com’era il pavé di Roubaix, sempre la stessa lavatrice"

I corridori si preparano ad affrontare domenica la terza Monumento della stagione e ultima Classica di primavera. Ganna, scrive l'Equipe, non era particolarmente entusiasta dei 165 km e 30 settori percorsi ieri in un’uscita di ricognizione di cinque ore. Inoltre, nell'uscita di ieri, a metà mattina il vento era gelido e la temperatura di appena 7 gradi.
“Il piano era che tutti i settori dovessero essere attraversati a un ritmo adeguato, ma non troppo veloce”, ha detto l’allenatore Dajo Sanders, coach di Ganna. “Poi abbiamo selezionato circa cinque settori in cui avrebbe dovuto spingere molto forte. Nemmeno al massimo, ma comunque non male, con picchi all’ingresso ogni volta per cercare di simulare la gara in cui ogni settore viene attaccato a tutta velocità”.
Il 28enne di Verbania ha dichiarato che ad accusare sono state più che altro le braccia. “Sono soprattutto le braccia a farmi male a causa delle vibrazioni, perché è una parte del nostro corpo che in genere non usiamo molto. Ma le gambe stanno bene”, ha confidato Ganna. “Era importante rinfrescarmi la memoria. In Belgio si corre sempre sulle stesse strade, la combinazione cambia a seconda delle gare, ma qui succede solo una volta all’anno”.
Sanders si è dichiarato soddisfatto della ricognizione: “Era una sessione per riavviare il motore dopo le Fiandre con una certa intensità, ma non doveva esaurirlo”. Filippo Ganna ha poi ammesso, seduto sul bus mentre mangiava del riso, che è stato “abbastanza difficile, mi sono ricordato subito com’era il pavé di Roubaix, sempre la stessa lavatrice”.
La Parigi-Roubaix nel mirino di Top Ganna, “sperando che non piova”
Secondo alla Milano-Sanremo, terzo alla E3 e ottavo al Giro delle Fiandre Filippo Ganna spera di vincere la terza Monumento della stagione, e il suo allenatore ha dichiarato senza mezzi termini che il 28enne sembra essere nella sua forma migliore. Il miglior risultato di Ganna alla Parigi-Roubaix è stato nel 2023, quando si è piazzato sesto.
Il meteo, comunque, è una delle preoccupazioni principali del team Ineos. Le previsioni per domenica, infatti, non sono delle migliori e se piovesse potrebbe essere un problema perché il pavé asciutto sarebbe meglio sfruttato dalla potenza di Filippo Ganna. “Spero che non piova”, ha ammesso l'italiano.