Tutta la gioia di Romain Bardet a Rimini: «Ho iniziato il mio ultimo Tour con il sorriso»
Il compagno di squadra Van den Broek: «Ho continuato a spingere in pianura, pur essendo in riserva»
Il colpaccio della DSM-Firmenich a Rimini è il filo conduttore delle dichiarazioni del dopo-gara. Di seguito le parole dei principali protagonisti della tappa inaugurale del 111° Tour de France, primo fra tutti Romain Bardet.
Bardet: «Ho corso con la mente libera»
Ancora incredulo per la vittoria che gli ha regalato la prima maglia gialla della carriera, il 33enne scalatore francese ha confidato le sue emozioni nella consueta intervista a diffusione planetaria: «Per la prima volta nella mia carriera, ho iniziato il Tour con il sorriso, senza quella pressione che divorava sempre. Sapevo di dover soffrire, ma conoscevo bene le ultime salite. Dal canto mio, sapevo di non avere niente da perdere, a maggior ragione perché mi sentivo bene. Penso che Frank meritasse la vittoria e la maglia gialla molto più di me: è stato pazzesco negli ultimi chilometri, in cui abbiamo trovato anche il vento contrario. Questo è davvero un finale da sogno: la maglia gialla era uno degli obiettivi principali della mia carriera. La chiave di questo successo? Aver potuto correre con la mente libera».
Il corridore di Brioude non avrebbe centrato la doppietta senza la decisiva collaborazione del compagno di squadra Frank van den Broek, intervistato a caldo da Eurosport: «È incredibile: non ho parole per ciò che abbiamo fatto. Avevamo un piano ben preciso per la prima fine settimana della corsa: io ho fatto la mia parte, entrando nella fuga di giornata. Romain è stato bravo ad avvantaggiarsi sul gruppo e, quando si è riportato sulla testa, ho tenuto un passo regolare in salita, perché sapevo di essere al limite. In pianura riuscivo a vedere il gruppo lanciato all'inseguimento, ma ho continuato a spingere con le ultime energie rimaste in corpo. Comprenderò la portata di ciò che ho fatto soltanto tra qualche ora».
van der Poel: «Proverò a crescere per vincere una tappa»
Fuori dai giochi, invece, il campione del mondo Mathieu van der Poel, che ha perso contatto dai primi sul Barbotto. In ogni caso, l'iridato di Glasgow - anch'egli ascoltato dagli inviati di Eurosport - si dice fiducioso per i prossimi giorni di corsa: «È stata una giornata particolarmente calda e impegnativa. Sono letteralmente esploso sulla salita più dura, ma queste sono le corse: d'altra parte, i primi giorni di un Grande Giro sono i più impegnativi e sapevo che oggi sarebbe stata dura. I miei obiettivi? Provare a vincere una tappa e migliorarmi giorno dopo giorno».