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Vuelta a España 2024, 19a tappa: Rogla, ora ti tocca

L'arrivo quasi unipuerto sul Moncalvillo sarà presumibilmente il luogo del sorpasso, ma occhio agli altri. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv

06.09.2024 11:07

Alla Vuelta a España 2024 è il momento delle ultime vere salite. La 19a tappa sarà la penultima frazione di montagna, ma si limita sostanzialmente ad un unipuerto. I primi 40 km sono piuttosto mossi e potrebbero comunque garantire un po' di pathos per lo sgancio della fuga del mattino. A seguire si prende la via del Puerto de Pradilla con 50 km di fondovalle a salire che precedono la salita vera e propria (5.2 km al 4.6%), che senz'altro non sposterà gli equilibri, né per la difficolta, né per la collocazione visto che è posto a metà gara. Dopo 25 km di discesa e fondovalle a favore si trova una fase lievemente mossa con la facilissima ascesa a Manzanares de Rioja (circa 6.5 km al 2.5%) seguita da un paio di zampellotti. Un altro tratto di salita un po' più sensibile precede il traguardo volante di Ventosa, ma in ogni caso avrete capito che tutto si deciderà sulla dura salita finale verso Alto de Moncalvillo, di 8.6 km all'8.9% di media: dopo una prima parte leggermente pedalabile, le pendenze sono quasi sempre superiori al 9%, con punte fino al 16%.

Dettaglio salita

 

 

Fari puntati su…

Con una tappa di questo genere non ci si può inventare nulla: tutto si decide con il confronto diretto sull'ultima salita. Teoricamente è anche una tappa a prima vista poco favorevole ai fuggitivi, ma in una Vuelta in cui le fughe sono arrivate quasi sempre al traguardo, niente esclude che anche oggi nessuno tenga controllata la corsa e tutti i big si disinteressino del successo di tappa.

Pensando alla classifica, Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) è ormai costretto a superare Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team): non c'è niente di scritto e potrebbero sempre ribaltarsi gli equilibri, ma se le forze in campo saranno le stesse degli altri giorni lo sloveno ha questo punto deve assumersi la responsabilità di indossare la maglia. In tutto Enric Mas (Movistar Team) avrebbe forse qualcosa in più, ma non ha dimostrato almeno per ora la stoffa del campione: solo a Granada ha cercato il colpo da lontano ma non gli è andata bene. La sensazione è che anche oggi lo vedremo andare davanti a fare il passo voltandosi, senza cercare il forcing ad ogni costo che possa fargli guadagnare qualcosa sui rivali. Fin qui è sempre stato molto attivo Richard Carapaz (EF Education - EasyPost) che ieri ha pure allontanato fortemente Mikel Landa (Soudal Quick-Step) e può giovarsi di un buon vantaggio sui corridori alle sue spalle: magari con questa tranquillità lo vedremo azzardare qualcosa per vincere la Vuelta, o magari fare corsa dura per cercare il sorpasso su O'Connor e prendersi almeno il podio.

Negli ultimi giorni sono stati costanti ma senza acuti David Gaudu (Groupama - FDJ), Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers) e Mattias Skjelmose (Lidl - Trek) che hanno approfittatto di Carapaz per superare a loro volta Mikel Landa in classifica; peraltro gli ultimi due sono distanziati da appena 7" nella speciale classifica dei giovani, dove sono seguiti a pochissima distanza da un Florian Lipowitz (Red Bull - BORA - hansgrohe) che è però parzialmente vincolato dagli ordini di scuderia. L'ultimo membro della top10 a non essere stato menzionato è Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) che dopo la nuova defaillance di Adam Yates è definitivamente deputato a difendere il piazzamento per la squadra emiratina; viceversa il britannico potrebbe avere libertà d'azione per tentare di nuovo una mossa come quella di Granada e azzardare una rimonta rischiando di saltare.

Se dovesse essere fuga i nomi sarebbero un po' i soliti che abbiamo sempre visto in avanscoperta in questi giorni, anche se di tutte questa è veramente la meno adatta a questo tipo di risoluzione. Non è nemmeno una giornata in cui si possa scrivere la classifica per la maglia a pois, per il momento piuttosto serrata e destinata a decidersi nella frazione di sabato con 7 GPM.

 

Vuelta a España 2024, gli orari della diciannovesima tappa

La partenza ufficiale è in programma per le 13:29 mentre l'arrivo è previsto intorno tra le 17:15 e le 17:45. Sarà trasmessa in tv su Eurosport e in streaming su Discovery+ (dalle 12:30 alle 18:00).

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.