Il velocista britannico, campione del mondo a Copenhagen nel 2011, ha annunciato il proprio ritiro durante il secondo giorno di riposo del Giro d'italia. Al prossimo Tour de France, potrà battere il record delle 34 vittorie di tappa di Eddy Merckx
Occasione ghiotta per i velocisti a San Salvo. Pedersen favorito su Gaviria e Groves, Dainese e Milan possibili outsider.
Dici cronometro e pensi subito a Ganna, ma i pretendenti alla prima maglia rosa non mancano: da Evenepoel a Roglic, passando per Kung
Panoramica sulle tantissime quote offerte dalle agenzie di scommesse per la Corsa Rosa numero 106. Evenepoel favorito, con Roglic a ruota e gli altri a debita distanza. Pedersen per la maglia ciclamino, Ineos per la classifica a squadre
In quasi un’ora di intervista, il team manager e direttore sportivo della Green Project Bardiani – Csf Faizané tocca vari punti: dagli obiettivi della squadra alla valorizzazione dei giovani, dalla necessità di anticipare le grandi squadre ai p
Da una parte la classe e la sfrontatezza di Remco, capace di migliorarsi tanto tecnicamente quanto caratterialmente, dall'altra Primoz, già terzo nel 2019 e tre volte vincitore alla Vuelta. Senza dimenticare, ovviamente, i "terzi incomodi"
Il rischio di sottovalutare l'impresa del campione del mondo, anche a causa della delusione per il duello mancato con Pogacar, è alto. Ci stiamo forse abituando, con troppa superficialità, allo straordinario?
Anche per i bookmaker, sarà Pogacar contro Evenepoel, con Tadej ampiamente favorito su Remco. Le quote più interessanti sono quelle sui piazzamenti e sui testa a testa.
Tutto secondo pronostico: dopo l’Amstel Gold Race, Tadej Pogacar vince anche la Freccia Vallone, dodicesima perla dello straordinario 2023 dello sloveno. Sul podio Skjelmose e Landa. Quinto Ciccone
Pogacar unico favorito e non potrebbe essere altrimenti, visto quanto fatto dallo sloveno in questa stagione e vista la carenza – se non mancanza – di avversari. Eppure le occasioni, in ottica bet, non mancano...
Van Aert o Van der Poel? Nessuno dei due! Per la Parigi-Roubaix, la scelta ricade su due quote molto popolari, in particolare quella abbinata alla vittoria di Florian Vermeersch.
Senza Pogacar, Roglic ed Evenepoel, i gradi del favorito tocchano a Vingegaard. La concorrenza è, però, agguerittissima: dal campione uscente Dani Martinez a David Gaudu, passando per Mas, Izagirre, Simon Yates, Carapaz, Higuita, Bilbao, Landa... U
I sintomi influenzali accusati a partire dalla notte scorsa costringono il corridore della EF-Easypost, vincitore nel 2019, ad alzare bandiera bianca
Van Aert, Van der Poel e Pogacar si dividono i favori del pronostico, in una corsa in cui pioggia e Jumbo-Visma saranno i due fattori principali.
Il vento a favore che soffierà nella parte decisiva della Classicissima potrebbe essere il fattore decisivo di una corsa che ha in Pogacar e Van Aert i due principali favoriti. Tanti outsider, come sempre nella classica più imprevedibile di tutte.