Wout: lascia o raddoppia?
Si profila all'orizzonte la partecipazione di Van Aert al Giro d'Italia 2024: con quali ambizioni? Per il fuoriclasse belga non sarebbe utopia fare classifica. E magari vincere la corsa rosa
Si profila all'orizzonte la partecipazione di Van Aert al Giro d'Italia 2024: con quali ambizioni? Per il fuoriclasse belga non sarebbe utopia fare classifica. E magari vincere la corsa rosa
Non sono pochi i big che prendono in considerazione l'ipotesi di partecipare alla prossima Corsa Rosa, mentre il GT spagnolo resterà come sempre l'esame di riparazione della stagione
Mentre al Tour i quattro moschettieri dei GT sono attesi a una sfida epica, Pogacar da solo alla corsa rosa potrebbe conquistare la vittoria e il diritto di correre di rimessa in Francia
È stato Remco Evenepoel, con le sue caratteristiche e tutto quello che ha innescato in questi anni, a portare Patrick Lefevere alla storica decisione di sciogliere il Wolfpack?
La vittoria di Kuss alla Vuelta ha salvato la squadra olandese da una sfida cruenta tra Vingegaard e Roglic e le ha dato un capitano da schierare contro Pogacar al prossimo Giro
Rievochiamo un'epoca d'oro del ciclismo italiano, tra la fenomenale ondata degli anni '60 e il nuovo che avanzò nel decennio successivo. Su tutti Felice, indiscusso sovrano
Il ciclomercato è nel pieno: diversi team cambieranno pelle in maniera netta, alcuni nel senso di un rafforzamento (la squadra di Luca Guercilena), altri nell'ottica di un apparente disimpegno (i britannici)
Un percorso duro e schizofrenico, una startlist di livello assoluto che però rischia di rivelarsi uno specchietto per le allodole. L'Italia spera di scorgere sprazzi di futuro nell'esordio di Andrea Piccolo in un GT
Il bilancio dei supermondiali di Glasgow dice che i colori azzurri sono troppo spesso relegati al rango di comprimari. Per fortuna la vittoria di Lorenzo Milesi nella crono under ci fa aggiungere il punto interrogativo al titolo qui sopra
L'impresa impossibile tentata da Bettiol a Glasgow ha ricordato un'azione simile messa in atto dal campione di Castenedolo in un Mondiale in cui l'Italia si presentò... senza capitano
Il Mondiale di Gap, rimasto nella leggenda del ciclismo per l'incredibile beffa di Marino Basso a Franco Bitossi, fu anche quello in cui l'Italia distrusse la resistenza del Cannibale
Al Tour de France Giulio Ciccone si è regalato una maglia a pois che ci piacerebbe ricordare in futuro come il punto di partenza di un'ultima parte di carriera scintillante
Se non ci fosse stato Pogacar avremmo assistito a un Tour de France da subito indirizzato a senso unico, che di conseguenza sarebbe diventato presto molto noioso
Nessuno ha dimenticato il Tour de France del 1989, una sequela di colpi di scena e passaggi di maglia tra Laurent e Greg, con un epilogo (soli 8" in favore dell'americano) scolpito nella leggenda. La Boucle 2023 gli si avvicinerà?
Un'antica suggestione che torna nei discorsi degli appassionati, ma che nel ciclismo contemporaneo sarebbe oggettivamente improponibile: serve altro per diminuire il divario tra Giro e Tour