Volta a Catalunya 2021 - Analisi del percorso
Il dettaglio tappa per tappa della corsa catalana, giunta alla centesima edizione, con l'analisi del percorso a cura di Francesco Dani.
Le tappe
[mks_accordion]
[mks_accordion_item title="Lunedì 22/03 - 1a tappa: Calella - Calella (178.4 km)"]
Partenza: Calella ore 12.25
Arrivo: Calella ore 16.40-17.10
Sprint: Tossa de Mar km 25.1, Vidreres km 49.5, Sant Hinali Sacalm km 98.9
Gpm: Port de Les Guilleries (960 m-2a cat.) km 103.6, Port de Santa Fe del Montseny (1270 m-1a cat.) km 124.1, Port de Collsacreu (355 m-3a cat.) km 161.4
Analisi del percorso: L'apertura avviene come di consueto con una tappa con partenza e arrivo a Calella, durante la quale si affronterà un ampio circuito verso l'entroterra attraverso tre colli di lieve difficoltà: Port de les Guilleries (3.7 km al 4.5%; 2a cat.); Port de Santa Fe del Montseny (12.2 km al 4%; 1a cat.); Port de Collsacreu (1.6 km al 5.5%; 3a cat.). Basta tornare a leggere gli ordini d'arrivo delle tappe più o meno simili che si sono svolte negli ultimi anni per capire che le possibilità sono molteplici: se di solito si sono visti arrivi in volata più o meno a gruppo compatto, non sono mancate occasioni in cui si è sganciato un gruppo di qualità sull'ultimo GPM o addirittura quelle in cui è arrivato un fuggitivo della prima ora. Proprio nella passata edizione Thomas De Gendt vinse con un vantaggio di quasi 3 minuti sul gruppo che gli permise di restare in testa alla classifica fino alla tappa decisiva. D'altronde anche se non ci sono salite con pendenze importanti il dislivello supera abbondantemente i 2000 mt.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Martedì 23/03 - 2a tappa: Pla de L'Estany (Banyoles) (Cronometro-18.5 km)"]
Partenza: Pla de L'Estany ore 13.30 (Partenza primo corridore)
Arrivo: Pla de L'Estany ore 17 circa (Arrivo ultimo corridore)
Sprint: Nessuno
Gpm: Nessuno
Analisi del percorso: Una cronometro relativamente breve ma sicuramente rilevante per una corsa a tappe di una settimana. C'è da dire che il percorso è in più tratti tortuoso ed anche altimetricamente esigente, quindi non dovrebbe favorire troppo gli specialisti. Sarà più che mai importante rilanciare l'azione e gestire lo sforzo lungo le tre brevi ascese che scandiscono il tracciato.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Mercoledì 24/03 - 3a tappa: Canal Olímpic de Catalunya - Vallter 2000 (203.1 km)"]
Partenza: Canal Olímpic de Catalunya ore 11.35
Arrivo: Vallter 2000 ore 16.45-17.25
Sprint: Sant Fruitós de Bages km 81.3, Sant Feliu Sasserra km 109.7, Perafita km 129
Gpm: Vallter 2000 (Arrivo-2125 m-Cat. Especial) km 203.1
Analisi del percorso: Dopo 24 ore è subito il momento della rivincita con l'arrivo in salita di Vallter 2000, salita piuttosto impegnativa (è il primo GPM di cat. E) soprattutto per una corsa che si svolge a marzo e vedrà molti top rider al debutto. La tappa è sostanzialmente un unipuerto: dopo circa 190 km di falsopiani e leggere ondulazioni si imbocca l'ascesa finale. Già a Camprodon il fondovalle si fa più impegnativo, con la pendenza che cresce fino all'inizio formale della salita: 11.1 km al 7.6% con pendenze importanti nella prima parte (circa 6 km al 9%). Elemento da non sottovalutare sarà l'altitudine: il traguardo è a quota 2125.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Giovedì 25/03 - 4a tappa: Ripoll - Port Ainé (166.5 km)"]
Partenza: Ripoll ore 12.20
Arrivo: Port Ainé ore 16.45-17.15
Sprint: Ribes de Freser km 11.3, La Seu d'Urgell km 91.2, Parròquia d'Horto km 100.1
Gpm: Port de Toses (1790 m-1a cat.) km 30.7, Port d'El Cantó (1720 m-Cat. Especial) km 122.9, Port Ainé (Arrivo-1955 m-Cat. Especial) km 166.5.
Analisi del percorso: Un piccolo tappone, con tre salite classiche della Volta a Catalunya: Port de Toses (1a cat.), Port d'El Cantó (cat. E) e Port Ainé (cat. E). Sono tre salite lunghe senza pendenze impossibili, ma ugualmente impegnative che permettono di totalizzare un dislivello complessivo di quasi 4000 metri. La tappa entra subito nel vivo, partendo praticamente in salita: dopo una decina di km in falsopiano iniziano le prime rampe del Port de Toses, complessivamente di circa 20 km e formata da un primo tratto di 7 km al 4%, un tratto di discesa e la salita vera e propria di circa 10 km al 6.5 km (formalmente sono indicati gli ultimi 6.2 km al 7%) con gli ultimi 4 al 9% e massime del 14%. Una lunga discesa e circa 50 km di fondovalle portano ai piedi della seconda ascesa verso Port d'El Cantó di 24.3 km al 4.5%, divisa in più tronconi: sono soprattutto i primi 6 km ad avere le pendenze più importanti (media 8%, massima 12%). Dalla vetta mancano oltre 40 km (di cui 20 di discesa piuttosto veloce e 5 di pianura), per cui è difficile pensare ad attacchi da lontano, fosse solo per il fatto di essere una corsa di una settimana; tuttavia i lunghi tratti più pedalabili sono terreno ideale per mettere davanti la squadra e fare selezione rilanciando l'azione dopo i tratti più ripidi. Questo consentirebbe battaglia aperta sulla salita finale di 18.7 km al 6.8% e pendenza massima del 12%: senza dubbio è la salita più dura di questa Volta. La pendenza abbastanza irregolare permette di scavare ampi distacchi, attaccando nei tratti più duri e rilanciando in quelli più pedalabili. La classifica qui potrebbe già essere decisa, ma se così non fosse non mancheranno altre occasioni per ribaltare la situazione.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Venerdì 26/03 - 5a tappa: La Pobla de Segur - Manresa (201.1 km)"]
Partenza: La Pobla de Segur ore 12.05
Arrivo: Manresa ore 16.40-17.15
Sprint: Torà km 90.7, Calaf km 105.5, Manresa km 140.4
Gpm: Coll de Comiols (1070 m-3a cat.) km 36.9, Port de Montserrat (635 m-1a cat.) km 175
Analisi del percorso: La quinta tappa è senza dubbio esigente, sia per la lunghezza sia per l'altimetria. Un percorso spesso esigente potrebbe favorire una fuga da lontano, a fronte delle precedenti tappe di montagna che potrebbero aver scavato distacchi sufficientemente ampi. In avvio di tappa si scala di Coll de Comiols (7.9 km al 5%; 3a cat.), ma sarà soprattutto la seconda ascesa prevista ad essere determinante: il Port de Montserrat (7.5 km al 6.5%; 1a cat.), una salita piuttosto regolare senza rampe impossibili, ma comunque rilevante, anche perché in gruppo ci potrebbe essere stanchezza; il punto più duro è l'ultimo km, in cui per un breve tratto si va in doppia cifra. Inoltre dallo scollinamento mancheranno soltanto 26 km (i primi sono vallonati e portano allo scollinamento in località Can Maçana, da cui inizia la discesa che termina a pochi km dal traguardo) quindi sarà un ottimo trampolino di lancio sia per la vittoria di tappa sia per un eventuale assalto alla classifica.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Sabato 27/03 - 6a tappa: Tarragona - Mataró (193.8 km)"]
Partenza: Tarragona ore 12.10
Arrivo: Mataró ore 16.45-17.15
Sprint: Sant Jaume dels Domenys km 43.6, Santa Maria de Villalba km 99.8, Circuit de Barcelona-Catalunya km 153.8
Gpm: Port d'Ullastrell (370 m-3a cat.) km 109.5, Alt El Collet (260 m-3a cat.) km 179.9
Analisi del percorso: Sarà la tappa senza dubbio più semplice: nonostante si percorrano continue ondulazioni, mancano salite di elevata difficoltà e per questo sarà la tappa più adatta ai velocisti. Sono comunque previsti due GPM di 3a categoria, ovvero il Port d'Ullastrell (10.3 km al 2.8%, max 8%, divisa in più tronconi) e, soprattutto, l'Alt El Collet (2.9 km al 3%, max 7%), possibile trampolino di lancio per chiunque voglia scongiurare la volata a gruppo compatto. La discesa termina a 11 km dal traguardo e lascerà il posto ad un lungo tratto di falsopiano a favore. Attenzione anche al finale, che presenta uno zampellotto di circa 500 metri; ai -2 la strada torna a scendere e torna di nuovo a salire sotto la fiamma rossa dell'ultimo km. Le pendenze sul traguardo saranno irrisorie, ma sicuramente organizzare un treno sarà difficile e bisognerà stare attenti a non lanciare la volata troppo presto; occhio anche ai colpi di mano.[/mks_accordion_item]
[mks_accordion_item title="Domenica 28/03 - 7a tappa: Barcelona - Barcelona (133 km)"]
Partenza: Barcelona ore 10.45
Arrivo: Barcelona ore 14.05-14.25
Sprint: Molins de Rei km 8.7, Castelldefels km 64.5, Barcelona km 101.6 (3° passaggio)
Gpm: Coll de la Creu d'Ordal (475 m-3a cat.) km 25, Alt del Castell de Montjuïc (170 m-2a cat.) km 89, km 96.8, km 104.6, km 112.4, km 120.3, km 128.1.
Analisi del percorso: La chiusura vede anche quest'anno protagonista il capoluogo catalano, Barcellona. La tappa sarà breve (133 km) e presenterà un dislivello di quasi 2000 mt, decisamente rilevante su una distanza così ridotta. Durante il primo ampio circuito si scala un primo GPM di 3a categoria, ovvero il Coll de la Creu d'Ordal di 5.7 km al 4.4%, ma sarà soprattutto il circuito conclusivo ad essere determinante, quest'anno più che mai, visto che è cambiata l'ascesa al Montjuïc. Quest'anno infatti a metà della tradizionale salita si devierà a sinistra per affrontare (dopo un breve tratto in leggera discesa) il muro che porta fino al castello: formalmente la salita risulta di 2.5 km al 4.6%, ma con una pendenza massima del 19%; la salita vera e propria è infatti di circa 900 mt, quasi tutta in doppia cifra. Nei 5 km che portano al traguardo è previsto anche l'ulteriore strappo nei pressi dello stadio olimpico, di circa 700 metri al 6%. Il circuito, privo di pianura, viene ripetuto per 6 volte, totalizzando così una cinquantina di km senza respiro dove c'è lo spazio per fare scompiglio e ribaltare la classifica, un po' come la tappa dei muri marchigiani per la Tirreno-Adriatico. Da segnalare anche che, a fronte del basso chilometraggio, lo sprint speciale per i 100 anni della Volta si trova a soli 30 km dal traguardo, quindi gli abbuoni potrebbero incentivare azioni da lontano.[/mks_accordion_item]
[/mks_accordion]