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Tour de Luxembourg, protesta dei corridori per il percorso pericoloso: corsa neutralizzata, ripartirà nel finale

16.09.2020 11:48

Quello della sicurezza è un tema sempre più presente nel ciclismo contemporaneo; fino ad ora, però, troppo spesso alle parole non seguono i fatti. Se chi di dovere - UCI, organizzatori e collegio di giuria - non agisce, il miglior modo per sollevare la questione e provare a cambiare qualcosa ce l'hanno i corridori. Oggi al Tour de Luxembourg si è registrata una giusta presa di posizione del gruppo.

Dopo il finale di ieri decisamente pericoloso, con automobili e persino un pullman posizionati alla carlona a bordostrada, i corridori si sono fermati dopo 18 km dal via dell'odierna frazione della corsa del Granducato; la ragione è la medesima fatta notare nella tappa inaugurale, ossia i tanti veicoli presenti al lato della carreggiata e segnalati non in maniera adeguata. Dopo qualche minuto di attesa e un conciliabolo con organizzatori e collegio di giuria, è stato trovato l'accordo: la corsa sarà neutralizzata per circa 80 km per poi riprendere a 42 km dal termine, quando inizierà il primo dei tre giri sul circuito conclusivo di Hesperange.

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