Il vizietto di Vichot: è ancora una volta campione francese
Il bello e difficile circuito di Vesoul ha indicato il nuovo campione di Francia. A vincere al termine dei 248 km di gara è stato chi vinse già nel 2013, ovvero sia Arthur Vichot, che quest'anno sta tornando in auge dopo un paio di stagioni non positive. Per la FDJ una settimana da ricordare, con il successo di Thibaut Pinot nella cronometro e quello odierno di Vichot.
Nel secondo dei diciannove giri previsti nasce un'azione di trentaquattro elementi. Questi i coraggiosi
AG2R La Mondiale: Axel Domont, Hubert Dupont, Alexis Gougeard, Pierre Latour, Sébastien Minard, Jean-Christophe Péraud;
Cofidis, Solutions Crédits: Jérôme Cousin, Christophe Laporte, Cyril Lemoine, Anthony Perez, Florian Sénéchal, Clément Venturini;
Delko Marseille Provence KTM: Leonardo Duque, Christophe Laborie;
Direct Énergie: Lilian Calmejane, Bryan Coquard, Jérémy Cornu, Tony Hurel, Bryan Nauleau, Thomas Voeckler;
FDJ: Sébastien Chavanel, Arnaud Démare, Matthieu Ladagnous, Olivier Le Gac, Lorrenzo Manzin, Cédric Pineau, Kévin Réza, Jérémy Roy, Benoît Vaugrenard;
Fortuneo-Vital Concept: Jean-Marc Bideau, Anthony Delaplace, Arnaud Gérard, Julien Loubet, Pierre Luc Perichon.
Il loro margine massimo è stato di 3'05" poiché Armée de Terre e Roubaix Lille Métropole si sono messi al lavoro e sono riuscite a riprendere la gran parte degli attaccanti poco dopo metà gara. A fare eccezione sono Alexis Gougeard, Matthieu Ladagnous, Chrisophe Laporte, Bryan Nauleau e Pierre Luc Perichon che restano in testa e arrivano ad avere fino a 4'50"
In quattro rientrano su di loro, andando a formare un plotone di nove davanti: sono Jérôme Cousin (Cofidis, Solutions Crédits), Pierre Latour (AG2R La Mondiale), Yoann Offredo (FDJ) e Romain Sicard (Direct Énergie).
All'approssimarsi degli ultimi 30 km il gruppo si è riavvicinato, dando il via ad una serie di scatti e controscatti. L'azione decisiva si è prodotta nell'ultimo giro ed ha visto l'allungo di Tony Gallopin (Lotto Soudal), Arthur Vichot (FDJ) e Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale). I tre hanno proseguito di comune accordo; dietro c'è stato decisamente minor comunanza di idee, permettendo al terzetto di giocarsi il successo.
La vittoria allo sprint è andata a Vichot, che batte un Gallopin in lacrime e Vuillermoz; a 12" sono arrivati Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale), Julian Alaphilippe (Etixx-Quick Step) e Pierre Luc Perichon (Fortuneo-Vital Concept); a 38" Cyril Gautier (AG2R La Mondiale), Julien Antomarchi (Roubaix Lille Métropole), Nicolas Edet (Cofidis, Solutions Crédits) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale).